L’OLIVETTI DaVinci DV3 – Recensione

Finalmente, dopo due settimane in cui non sono riuscito a scrivere a causa di vari impegni, pubblico una nuova recensione: quella dell’Olivetti DaVinci DV3, un palmare prodotto dall’azienda nostrana Olivetti a partire dal 2000. Io ne possiedo un esemplare in condizioni discrete, con i cristalli liquidi del display leggermente rovinati e sprovvisto di tutti gli accessori con il quale era originariamente venduto, che ho acquistato ad una fiera dell’elettronica nell’aprile dello scorso anno.

L’HARDWARE

Olivetti DaVinci DV3 acceso con lo sportellino aperto
Olivetti DaVinci DV3 con lo sportellino chiuso

Un palmare comodo da trasportare, composto da un solo blocco, e dotato solo di uno schermo tattile monocromatico e pochi tasti come periferiche di input

L’Olivetti DaVinci DV3 è un palmare composto da un unico piccolo blocco contenente tutti i componenti interni e il display, ricoperto da una scocca di plastica nera dalla superficie liscia. A questo blocco è collegato uno sportellino, anch’esso di plastica nera, che ha lo scopo di proteggere lo schermo.

Sul lato superiore del sopracitato blocco contenente tutti i componenti si trova un display LCD monocromatico tattile con una risoluzione di 128×99 pixel, utilizzabile con lo stilo fornito nella confezione; se, come me, non si possiede lo stilo originale si può utilizzare quello di una qualsiasi tavoletta grafica, vecchio palmare o tablet PC. Immediatamente sopra il display si trovano sei tasti virtuali (Phone, To Do, Planner, Notes, Calc e Menu) – selezionabili con lo stilo – di accesso rapido ad alcune delle applicazioni preinstallate. Invece sotto il display si trovano cinque tasti virtuali per il controllo del sistema operativo (OK, Cancel, Tools, su, giù), due aree sensibili allo stilo delimitate da righe bianche per il riconoscimento della grafia (una per digitare le lettere, l’altra per i numeri) e sette tasti fisici (quattro di direzione, il tasto Find per l’accesso rapido all’applicazione Cerca, il tasto Time per visualizzare data e ora correnti e il tasto d’accensione e spegnimento).

Sul lato posteriore del blocco si trovano invece il tasto per l’hard reset e il vano, coperto da un coperchio rimovibile di plastica dotato di una piccola leva per bloccarlo e sbloccarlo, per le due pile mini stilo utilizzate per alimentare il palmare.

Sul bordo destro si trova un vano per riporre lo stilo. Su quello sinistro una ruota per alzare e/o abbassare il livello del contrasto dello schermo. Mentre su quello posteriore si trova una porta proprietaria – protetta da un coperchio rimovibile – per collegare una piccola tastiera pieghevole venduta opzionalmente assieme al palmare e/o la docking station (che purtroppo non possiedo); una base d’appoggio per il DaVinci DV3 dalla quale uscivano un cavo RS-232 per la connessione al PC e una porta proprietaria per collegare la piccola tastiera pieghevole.

Infine, quanto a componenti interni, il DaVinci DV3 è dotato di 2 MB di RAM – caratteristica pubblicizzata da uno sticker attaccato sulla scocca del palmare -, un processore della Epson e di una memoria flash riscrivibile dove risiedono il sistema operativo e le applicazioni, caratteristica che rende possibile aggiornare il sistema operativo.

IL SOFTWARE

Una nota creata con l’Olivetti DaVinci DV3 tramite l’applicazione preinstallata “Lista Memo”

Un sistema operativo perfettamente progettato per l’utilizzo con le pochissime periferiche di input integrate, ma fortemente penalizzato da un parco software limitatissimo

L’Olivetti DaVinci DV3 monta un sistema operativo proprietario progettato per essere utilizzato comodamente anche usando come uniche periferiche di input i pochi tasti, virtuali e fisici, presenti sul palmare e il display tattile.

Una delle caratteristiche create appositamente per rendere comodo l’uso del sistema con le poche periferiche di input integrate, è quella riguardante l’input di testo; questo infatti può essere svolto in due modalità: usando una tastiera software QWERTY che appare sullo schermo o sfruttando il riconoscimento della grafia (denominato daVinci Script) disegnando i caratteri nelle apposite due piccole aree poste sotto il display – opzione che risulta però abbastanza scomoda per chi ha una brutta calligrafia come me -.

L’unico punto a sfavore del sistema operativo del DaVinci DV-3 consiste nel suo limitatissimo parco software: a differenza di altri sistemi operativi per palmari dell’epoca come Windows CE e Palm OS (per i quali erano disponibili centinaia di applicazioni di ogni genere), per il sistema del DaVinci DV3 le uniche applicazioni disponibili erano le poche preinstallate. Queste erano:

  • Lista telefono (una rubrica telefonica)
  • Fare (per creare e gestire elenchi di cose da fare)
  • Agenda
  • Lista Memo (per creare e gestire note e disegni)
  • Calcolatrice
  • SmartSync (per sincronizzare dati con il PC connettendo il palmare a quest’ultimo con la docking station; per sincronizzare i dati sul PC deve essere installato il programma DaVinci Link, fornito su un CD-ROM contenuto nella confezione del palmare)
  • Preferenze (per modificare le impostazioni del dispositivo)
  • Compatta memoria (per deframmentare la memoria)
  • Cerca (per cercare contatti della rubrica, anniversari/compleanni, cose da fare, disegni e note nella memoria)
Disegno creato con l’Olivetti DaVinci DV3 tramite l’applicazione Lista Memo

TABELLA DELLE SPECIFICHE TECNICHE

Nome dispositivoOlivetti DaVinci DV3
TipologiaPalmare
Anno di lancio2000
Display incorporatoLCD monocromatico tattile da 128×99 pixel (utilizzabile con stilo)
Processoredi marca Epson
RAM2 MB
Memoria internamemoria flash
Accessori inclusi nella confezionedocking station, CD-ROM DaVinci Link, stilo, manuale, custodia, tastiera pieghevole (opzionale)
Sistema operativoproprietario

CONCLUSIONI

Concludo dicendo che secondo me l’Olivetti DaVinci DV3 non è dal punto di vista generale un pezzo essenziale nella collezione di un appassionato dei palmari vintage e/o della tecnologia retrò. Può però essere un pezzo particolare e abbastanza importante per un appassionato della storia della Olivetti, così come lo sono altri palmari precedenti e successivi di questa marca, come il D2000 e il DaVinci DV1.

Quanto al prezzo, lo si può sia trovare su eBay più o meno su i 130-150 €, sia, con un po’ di fortuna, in un mercatino o una fiera a prezzi di gran lunga più bassi. Io rientro nella seconda categoria: ho avuto la fortuna di trovare il mio esemplare in condizioni discrete in una fiera a soli 10 €.