L’ACER TRAVELMATE 212TXR – Recensione

Questa è la recensione dell’Acer TravelMate 212TXR, un computer portatile messo in commercio da Acer a partire dal 2001, facente parte della famiglia di portatili TravelMate. Io ne possiedo un esemplare in condizioni discrete (con batteria completamente esaurita e scocca leggermente danneggiata) che ho acquistato nel novembre 2018 in una fiera dell’elettronica.

L’HARDWARE

l’Acer Travelmate 212TXR aperto.

Un notebook con processore Intel Celeron a 800 MHz, RAM da 120 MB, scheda video con 8 MB di Video RAM, hard disk da 9,59 GB e molto altro…

L’Acer TravelMate 212TXR è un computer portatile di tipologia notebook (cioè composto da due blocchi – uno contenente lo schermo e l’altro i componenti interni, la tastiera e il touchpad – collegati tra loro). Pesa 2.8 kg e ha uno spessore di circa 4 cm. La scocca che lo ricopre è composta da plastica nera dalla superficie ruvida.

Il suo processore è un Intel Mobile Celeron a 800 MHz. La RAM preinstallata è di tipologia SDRAM ed è da 120 MB (ma può essere espansa fino a 512 MB). La scheda grafica è una Trident Cyberblade Ai1 AGP (99), che ha 8 MB di Video RAM e supporta funzioni 3D. Mentre la scheda audio è dotata del codec (a quel tempo standard) AC’97, di un sintetizzatore wavetable e supporta l’audio stereo a 16 bit.

Per quanto riguarda le unità disco preinstallate, invece, include un disco rigido che, non formattato, è da 9,59 GB (formattato in FAT32 risulta invece da 9,35 GB), un unità floppy da 3.5 e un unità CD-ROM o DVD-ROM AcerMedia (che è stata sostituita dal proprietario precedente del mio esemplare con una DVD/CD-RW della Sony).

Lo schermo incorporato è un LCD con tecnologia TFT con colori a 32 bit e risoluzioni SVGA e XGA.

La tastiera incorporata è di 85 tasti, che sono composti di plastica nera con scritte bianche. Sopra di essa, vicino al blocco contenente il display, vi sono 4 tasti di scelta rapida neri (uno che di default apre Internet Explorer, un’ altro che apre Outlook Express e i due rimanenti che non hanno nessun programma associato di default), le cui funzioni possono essere modificate dall’utente tramite il programma preinstallato Launch Manager. Sotto la tastiera si trova invece un touchpad di plastica nero della Synaptics, composto da un area quadrata sensibile per spostare il cursore, due tasti rettangolari sotto l’area quadrata che fungono rispettivamente da tasto sinistro e destro e due tasti ancora più sotto che fungono da scroll.

Sul bordo destro si trovano l’entrata per il cavo CC dell’alimentatore e l’unità CD/DVD-ROM. Su quello sinistro uno slot per le chiavi di sicurezza Kensington, uno slot per PC Card CardBus di tipo II e III, il tasto d’accensione, tre jack audio (uno per cuffie o casse esterne, uno per la linea in ingresso e uno per microfono esterno) e una rotellina per regolare il volume delle casse incorporate. Sul bordo inferiore si trova l’unità floppy. Su quello superiore si trovano invece tutte le porte del computer: due porte USB, una VGA, una RS-232, una LPT, una PS/2 (con la quale si possono collegare sia mouse che tastiere) e un jack telefonico RJ11.

Il bordo posteriore del TravelMate 212TXR, con tutte porte del computer.

La batteria estraibile NiMH – che purtroppo è completamente esaurita sul mio- è di forma rettangolare e consuma 38,4 Wh.

Infine, sono incorporati anche delle casse stereo – che si trovano sotto il display -, un microfono – situato sopra il display – e un modem telefonico Lucent Technologies Soft Modem AMR.

Il maggiore svantaggio di questo portatile è la ventola interna, che è molto rumorosa e non permette di far sentire bene l’audio delle casse incorporate se il volume non è alto.

IL SOFTWARE

L’Acer TravelMate 212TXR acceso. Quello che appare sullo schermo è il desktop di Windows ME.

Un computer progettato sia per Windows 2000 che per Windows ME, con alcuni programmi preinstallati interessanti…

Come riportato da un adesivo vicino alla tastiera incorporata, l’Acer TravelMate 212TXR è stato progettato per poter eseguire perfettamente sia Windows 2000 Professional che Windows ME, per cui sono stati prodotti sia esemplari con preinstallato il primo e altri con preinstallato il secondo. Il mio è uno degli esemplari con preinstallato Windows ME.

Windows ME è una versione del famoso sistema operativo Microsoft destinata all’uso domestico e pubblicata il 14 settembre 2000. È l’ultima versione della famiglia di sistemi operativi Windows 9x (la stessa di Windows 95 e Windows 98), della quale tutti i membri – incluso Windows ME – avevano un kernel monolitico ibrido a 16/32 bit ed erano basati su MS-DOS e le vecchie versioni di Windows a 16 bit (ad esempio Windows 3.1). Windows ME non è più supportato da Microsoft (cioè che non riceve più aggiornamenti e assistenza tecnica gratuita/a pagamento da Microsoft) dall’11 luglio 2006.

Parlando invece di programmi preinstallati, oltre a quelli di Windows ME e i driver, ve ne sono alcuni preinstallati da Acer:

  • Acrobat Reader 4.0 (versione risalente al 1999 del famosissimo lettore PDF sviluppato da Adobe)
  • Ali EasySong (lettore di file audio sviluppato da Acer)
  • RingCentral Fax (programma per gestire fax)
  • Notebook Manager (programma sviluppato da Acer per visualizzare informazioni sul sistema e modificare le impostazioni della BIOS – che si trova su una Flash ROM da 512 KB – da Windows)
  • PC Doctor (programma con vari test diagnostici per il computer)
  • Launch Manager (programma per modificare le funzioni dei quattro tasti di accesso rapido dei quali ho già parlato nel paragrafo “L’hardware”)
  • TravelMate guida in linea (manuale del computer in formato guida di Windows)
  • TravelMate guida per l’utente (che non è altro che un collegamento al manuale del computer in formato PDF)

CONCLUSIONI

Essendo un computer poco conosciuto e non molto importante storicamente, ritengo che non sia un must have nella collezione di un amante di computer retrò. A mio parere, però, può essere un pezzo interessante per chi voglia provare l’esperienza di utilizzare Windows ME – e più in generale un sistema Windows 9x – su un computer della sua epoca, in quanto si può trovare a costi non molto alti rispetto ad altri computer della sua epoca più famosi: il mio esemplare in discrete condizioni l’ho pagato soli 60€.